Antarctica

Con le sue infinite increspature polari Antarctica evoca la cristallina bellezza dei ghiacciai illuminati dal sole. Uno spettacolo di contrasti dall'effetto pittorico che crea suggestivi dinamismi tra solchi e rilievi, tessuti in un'atmosfera favolosa e impressionante. 
Straordinari evocatori di potenze soprannaturali i ghiacciai hanno da sempre fecondato la fantasia degli artisti. 

È il caso ad esempio di Percy Bysshe Shelley con l'ode "Mont Blanc: Lines Written in the Vale of Chamouni" composta nel 1816 che gli storici dell'epoca ricorderanno poi come "l'anno senza estate" Year Without a Summer (Eighteen hundred and froze to death). 

L'Antartide ha suscitato per secoli un fervido interesse grazie alla sviluppo di fantasiose teorie che vedono i Poli terrestri come "gateways" verso mondi sotterranei e civiltà perdute. Da Edgar Allan Poe a Miguel Serrano e Howard Phillips Lovecraft - solo per citarne alcuni tra i più noti - le storie sui misteri antartici hanno raggiunto il loro apice nella prima metà del Novecento.

Tra queste la più "colorata" è senz'altro "A Description of Rainbow City - From The Hefferlin Manuscript" apparso per la prima volta nel 1946 sulla rivista Amazing Stories. Gli autori del resoconto, i coniugi Hefferlin, descrissero un'antichissima città aliena, Rainbow City, nascosta al Polo Sud e caratterizzata da edifici di plastica colorata resi inaccessibili da a una poderosa cortina di ghiaccio. 

Quando vedrete un disco volante sappiate che il più delle volte arriva dritto da Rainbow City!