Il ritorno a casa è sempre un momento speciale, soprattutto dopo una lunga e spiacevole assenza.
Se pensiamo che dai termini greci νόστος (nòstos), «ritorno» e ἄλγος (àlgos), «dolore» deriva «nostalgia» (homesickness) abbiamo la chiara percezione di quanto profonda e irresistibile sia l'emozione che si prova quando il pensiero corre in direzione di un luogo o di una persona amata presso cui si desidera far ritorno al più presto.
Così saggiamente lo scrittore George Augustus Moore ci ricorda nel suo romanzo "The Brook Kerith" (1916): «Un uomo percorre il mondo intero in cerca di ciò che gli serve e torna a casa per trovarlo.»
Se poi ciò che ci serve è anche un buon cuscino: “Non ci si rende conto di quanto sia bello viaggiare finché non si torna a casa e si posa la testa sul vecchio, caro, cuscino.” (Lin Yutang, da: "A Trip to Anhwei", in With Love And Irony, 1940, p. 145)
